Presentazione Percorso e Favoriti AlUla Tour 2024

Tutto pronto per l’AlUla Tour 2024. La corsa che si svolge quest’anno dal 30 gennaio al 3 febbraio  dà il via alle gare che si disputano in Medio Oriente, proponendo un percorso nel segno della tradizione che non si discosta molto da quello degli scorsi anni, quando era conosciuta come Saudi Tour. Quest’anno le tappe si svilupperanno nei pressi del sito archeologico di AlUla, patrimonio Unesco e che dà così il nuovo nome all’evento, proponendo tre tappe per velocisti, la prima, la terza e la quarta, e due frazioni che delineeranno la classifica generale. Prima con l’arrivo nella seconda giornata, con lo strappo di Shaaran Nature Reservem e infine allo Skyviews of Harrat Uwayrid, otto chilometri dopo aver scollinato una salita con pendenza in doppia cifra e che ci farà scoprire il successore di Ruben Guerreiro, trionfatore nel 2023. Al via ci saranno 9 formazioni WorldTour, 5 Professional, 3 Continental più la selezione nazionale saudita.

HASHTAG UFFICIALE: #AlUlaTour

Albo d’oro AlUla Tour

2023 GUERREIRO Ruben
2022 VAN GILS Maxim 
2021 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2020 BAUHAUS Phil

Percorso AlUla Tour 2024

La corsa si aprirà con i 149,5 chilometri della prima frazione che avrà come sede di partenza e di arrivo Al Manshiyah Train Station. La tappa non prevede particolari difficoltà altimetriche, il gruppo, dopo 118 chilometri, entrerà nel circuito finale che porterà fino all’arrivo dove le ruote veloci del plotone si giocheranno la prima volata e la prima maglia della nuova edizione.

Winter Park sarà la sede di partenza della frazione più lunga di quest’anno che, dopo 199,5 chilometri, porterà i corridori a Sharaan Nature Reserve. Dopo soli 20 chilometri il gruppo affronterà la rampa del traguardo che misura 4200 metri con una pendenza media del 3.2%. In seguito allo scollinamento la tappa non presenta ulteriori difficoltà fino a tornare nuovamente ai piedi dello strappo conclusivo che si presta ad azioni di corridori che lottano per il successo conclusivo.

Senza particolari insidie anche la terza tappa, che partirà dall’AlUla International Airport fino all’AlUla Camel Cup Track. I corridori affronteranno 170,6 chilometri con qualche saliscendi e che nel finale si potrebbe prestare, in caso di vento, ai ventagli che potrebbero frazionare il gruppo. I velocisti restano tuttavia attesi protagonisti per la vittoria. Le ruote veloci lotteranno per il successo anche nella quarta tappa, che partirà da Hegra e si concluderà a Maraya, i cui 142,2 chilometri sono abbastanza piatti. Il gruppo passerà, per la prima volta, dopo 113 chilometri, sulla linea d’arrivo che è in leggera pendenza con 600 metri al 4.3%.

L’ultima frazione prenderà il via da AlUla Town e si concluderà a Skyviews of Harrat Uwayrid. I primi 136 dei 150 previsti sono essenzialmente piatti, ma nel finale si affronterà lo strappo di 2800 metri con pendenza media del 12% e punte massime del 22%. Subito dopo lo scollinamento otto chilometri prima dell’arrivo che consacrerà il vincitore di questa edizione.

Tappe AlUla Tour 2024

Tappa 1 (30/01): Al Manshiyah Train Station – Al Manshiyah Train Station (149,5 km)
Tappa 2 (31/01): Winter Park – Sharaan Nature Reserve (199,5 km)
Tappa 3 (01/02): AIUIa International Airport – AlUla Camel Cup Track (170,5 km)
Tappa 4 (02/02): Hegra – Maraya (142,5 km)
Tappa 5 (03/02): AIUIa Old Town – Skyviews of Harrat Uwayrid (150,5 km)

Favoriti AlUla Tour 2024

Il favorito numero uno per il successo finale sarà Simon Yates in una Jayco AlUla che vorrà onorare al meglio la corsa di casa per la squadra. Dopo il settimo posto al Tour Down Under, il britannico proverà a vincere con il sostegno di arcigni corridori come Alessandro De Marchi e Lucas Hamilton. La formazione australiana lotterà, inoltre, per i successi parziali con Dylan Groenewegen, vincitore di una tappa lo scorso anno e reduce dal trionfo nella corsa di apertura del calendario europeo a Valencia.

Nuova squadra ma stesse motivazioni del 2023 per Davide Formolo. Il corridore della Movistar correrà con il dorsale 1, ereditato da quel Ruben Guerreiro che fu l’unico in grado di batterlo lo scorso anno, e cercherà di iniziare da subito col piede giusto la sua nuova avventura in una squadra in cui avrà molto più spazio rispetto ai suoi ultimi anni nella corazzata UAE Team Emirates. Per farlo dovrà sfidare due ex compagni di squadra che possono sicuramente dargli filo da torcere come l’esperto Rafal Majka e il giovane rampante Finn Fisher-Black. Il primo si testerà alla sua prima uscita stagionale, il neozelandese, invece, cercherà di lasciarsi alle spalle lo sfortunato Tour Down Under per provare a giocarsi il successo.

Su un percorso simile può ben disimpegnarsi anche Matteo Sobrero, alla sua prima uscita in maglia Bora-hansgrohe, formazione dalle grandi ambizioni che potrà contare anche sul tedesco Maximilian Schachmann. Altri corridori da tenere d’occhio sono sicuramente il giovane belga William Junior Lecerf (Soudal QuickStep), che potrebbe cercare di lasciare subito il segno nella sua prima corsa da professionista dopo aver già impressionato lo scorso anno in qualità di stagista, lo sfortunato Pierre Latour (Total Energies), che in una corsa in cui non ci saranno moltissime discese potrebbe cercare di far valere le sue qualità in salita, e i nostri Gianluca Brambilla e Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling), che possono ambire ad un buon piazzamento se riescono a superare indenni le tappe a loro meno congeniali.

Nelle passate edizioni sono stati capaci di fare classifica anche corridori veloci ma resistenti negli strappi e quindi possiamo citare per un piazzamento anche Bryan Coquard, leader per gli sprint di una Cofidis che potrebbe avere nell’esperto Ben Hermans un uomo adatto ai finali più impegnativi, ma soprattutto il britannico Fred Wright (Bahrain-Victorious), che potrebbe avere in Andrea Pasqualon una alternativa in alcune circostanze, ma soprattutto un validissimo supporto. La corsa potrebbe essere una buona occasione anche per l’eritreo Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan), al suo esordio con la nuova maglia, che con questo tipo di corse ha mostrato di aver buon feeling. Tra le formazioni continental, un corridore come Merhawi Kudus (Terengganu Cycling Team) sarà sicuramente da tenere d’occhio viste le sue qualità in salita e quanto questi eventi contino per il team, così come potrebbe cercare di ottenere un buon risultato anche il nostro Giovanni Carboni, alla prima uscita con l’ambizioso JCL Team Ukyo.

Attesa battagia anche fra gli sprinter. Dylan Groenwegen sarà indubbiamente l’uomo più atteso, ma la concorrenza non manca, partendo da Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), affiancato anche da un discreto treno per sostenerlo, e da un Tim Merlier (Soudal-QuickStep) che deve provare a capitalizzare al massimo le occasioni che ha. Nella mischia proveranno a lanciarsi anche Davide Cimolai (Movistar), Dusan Rajovic (Bahrain-Victorious), Soren Waerenskjold (Uno-X Mobility), Casper Van Uden (Team dsm-firmenich PostNL), Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan), Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling), Arvid De Klijn (Tudor Pro Cycling) e Matteo Malucelli (JCL Team UKYO). Per la maggior parte di loro sarà la prima uscita stagionale, quindi la condizione è ancora un po’ una incognita, ma le gerarchie non tarderanno ad emergere.

Borsino Favoriti AlUla Tour 2024

***** Simon Yates
**** Finn Fisher-Black, Davide Formolo
*** Ben Hermans, William Junior Lecerf, Rafal Majka
** Gianluca Brambilla, Pierre Latour, Maximilian Schachmann, Matteo Sobrero
* Giovanni Carboni, Filippo Conca, Lucas Hamilton, Merhawi Kudus, Fred Wright

Altimetrie e Planimetrie AlUla Tour 2024

 

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